
L’auto è uno dei mezzi di trasporto più utilizzati e apprezzati, perché consente di raggiungere in modo facile e veloce qualsiasi meta di proprio interesse. Oltre ai tanti vantaggi, però, porta con sé anche bel po’ di costi da sostenere. Non solo carburante, manutenzione e costo di acquisto del mezzo, ma anche il rischio di incorrere in pesanti multe.
Attenzione al parabrezza: multe salate fino a 200 euro
Prima di mettersi in circolazione su strada sarebbe opportuno controllare lo stato della propria auto, al fine di verificare che tutto sia in ordine e ben funzionante. In questo modo è possibile avere una maggior tranquillità alla guida, sia dal punto di vista della sicurezza stradale che onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti in caso di controlli.

Quest’ultimi, d’altronde, non sono volti solo a verificare che l’automobilista non utilizzi il telefono mentre guida oppure sia in stato di ebbrezza. A partire dallo stato delle ruote fino ad arrivare all’assicurazione, in effetti, sono tanti gli elementi che possono finire nel mirino delle autorità competenti.
Tra questi si annovera anche il parabrezza, che deve rispettare determinati parametri. Ad esempio i recenti cambiamenti normativi in Spagna sottolineano l’importanza di avere un parabrezza in condizioni ottimali. Il tutto al fine di garantire il massimo della visibilità e sicurezza su strada. In caso contrario si rischia di incorrere in una sanzione dal valore di 200 euro.
Parabrezza non a norma: rischio sanzioni
Nel caso in cui il parabrezza della propria auto non sia a norma si rischia di pagare pesanti sanzioni. L’importo di quest’ultime può differire notevolmente a seconda della gravità della non conformità e delle leggi vigenti nel Paese in cui ci si trova. In particolare in Italia è possibile rinvenire i relativi riferimenti normativi dal Codice della Strada.

Entrando nei dettagli l’articolo 79 del codice della Strada stabilisce che “I veicoli a motore e lori rimorchi durante la circolazione devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza, comunque tale da garantire la sicurezza”. Ma non solo, l’articolo 237 dell’Appendice VIII sottolinea come: “Tutti i vetri interessanti la visibilità del conducente non devono presentare rotture, anche se localizzate“.
Nel caso in cui non si rispettino tali parametri, si rischi di pagare una sanzione amministrativa il cui importo va da un minimo di 87 euro fino a 344 euro. La multa può essere ancora più elevata se beccati a circolare in autostrada. In base a quanto stabilito dall’articolo 175, comma 2, del Codice della Strada, infatti, è vietata la circolazione dei “veicoli le cui condizioni di uso, equipaggiamento e gommatura possono costituire pericolo per la circolazione“. In tale circostanza è previsto un aggravio che va da 42 euro fino a 173 euro.
Perché è importante prendersi cura del parabrezza
Come è possibile intuire, quindi, è davvero molto importante prendersi cura del parabrezza dell’auto. Non solo perché se scheggiato o danneggiato si rischia di incorrere in pesanti sanzioni, ma soprattutto dal punto di vista della sicurezza stradale. Un parabrezza incrinato o scheggiato, infatti, può compromettere la resistenza strutturale del mezzo. Ma non solo, risulta più fragile in caso di incidente.

Ne consegue che un piccolo danno possa allargarsi rapidamente, divenendo causa di problematiche maggiori. Un parabrezza sporco, danneggiato o graffiato, d’altronde, riduce notevolmente la visibilità, specialmente di notte o di giorno con il sole contro. Tale discorso vale anche in condizioni meteo non idilliache, come pioggia, nebbia o neve.
Avere un parabrezza ben pulito e in buono stato invece, migliora notevolmente la qualità della guida. Vetri ben trasparenti contribuiscono a ridurre l’affaticamento degli occhi, evitano riflessi fastidiosi e consentono ai tergicristalli di funzionare in modo efficace. Se tutto questo non bastasse, eventuali schegge, graffi e crepe possono svalutare pesantemente il valore del mezzo. Al contrario un parabrezza in buone condizione aiuta a mantenere più alto il suo valore. Un aspetto che può rivelarsi determinante, soprattutto nel caso in cui si decida di vendere o permutare l’auto.
Come curare il parabrezza dell’auto: alcuni consigli utili
Una volta visto cosa si rischia, sia in termini di sicurezza stradale che delle sanzioni amministrative, può essere utile sapere come fare per curare al meglio il parabrezza dell’auto. A tal fine suggeriamo innanzitutto di pulire in modo regolare, avendo l’accortezza di utilizzare prodotti specifici per vetri auto.

È fondamentale pulire sia dall’esterno che dall’interno, poiché spesso la condensa e il fumo possono formare una patina invisibile. Utilizzare panni ad hoc per i vetri e pulire con movimenti circolari o dall’alto verso il basso, onde evitare possibili aloni. Si invita inoltre ad effettuare dei controlli periodici.
In particolare ogni settimana sarebbe opportuno dare un’occhiata al parabrezza in modo tale da verificare se vi siano eventuali schegge, micro crepe oppure graffi causati da tergicristalli usurati o sporchi. Nel caso in cui si notino eventuali danni, è necessario procedere al più presto con la relativa riparazione. Quest’ultima è spesso gratuita grazie alla copertura cristalli della propria polizza assicurativa.